dalla PREFAZIONE
...Questa storia era destinata a rimanere segreta. Leggendola se ne intuisce il motivo...
...leggo in queste pagine un tributo al mistero dell’amore o all’amore per il mistero. O forse a tutt’e due...
...Trovo che il dubbio tra casualità e volontà estranee alla nostra comprensione sia presente dall’inizio alla fine nei fatti narrati. Ovviamente io credo che le cose successe non sono successe a caso...
...ho trovato una complessità che non immaginavo, anche per la scrittura, che a me, amante della musica, ricorda certe sinfonie in levare, ed una liricità da “poesia in forma di prosa”...

  • Prologo - II

  • I segni che accesero la mia curiosità:
    1) l’elenco completo dei simboli:
    2) una sigla: S.U.B.;
    3) una parola sconosciuta: Nudasìmma

  • SOGNO PREMONITORE

  • Alla ricerca (vana) di un qualche dio.

    Scena I
    ...Fui nel tempo che precedette la mia nascita o seguì alla mia morte, in cui i gesti non restituiscono emozioni...

    Scena II
    ...Piombò su di noi la notte più buia alla quale gli dei, con i loro malefici, potessero condannarci...

    Scena III
    ...Un’orgia sfrenata e senza regole ebbe inizio, durante la quale maschi e femmine si congiunsero, assecondando ogni loro desiderio...

    Scena IV
    ...È questa la gioia della luce, siete convinti che ci possa essere gioia nel trionfo della luce?...

    Scena V
    ...Accanto a me, lei dormiva ancora, coricata su un fianco, con le gambe leggermente piegate. Chi era?...

  • CIRCOSTANZE - I. Cetara, 23 novembre 1980

  • ...Io ho il merito di aver dissepolto dall’oblio questo enigma e di non capirne il senso...

  • CIRCOSTANZE - II. Positano, agosto 1984

  • ...Maestro, saltò fuori dalla tela che stava dipingendo, dirigendosi verso di me per abbracciarmi...

  • Passaggio I (1984-1994)

  • ...Passarono dieci anni, durante i quali gli oggetti misteriosi incontrati nella grotta del Lannio rimasero un segreto impenetrabile...

  • CIRCOSTANZE - III. Ravello, aprile 1994

  • ...«Di che materia è fatto il Necronomicon?» Perché me lo chiedeva il mio interlocutore seduto di fronte a me nei giardini di Villa Cimbrone?...

  • CIRCOSTANZE - IV. Torre dei Rebus/Inizio inverno ‘94

  • ...Contemplo la mia solitudine, perfetta. Uno spazio sgombro di relazioni, frigido fino alla commozione...

  • CIRCOSTANZE - V. Atrani-Maiori/Bellabaia, nov. ‘94

  • ...Ho visto nel buio e sentito il silenzio. Il grande alambicco distillava gli ingredienti magici della notte...

  • CIRCOSTANZE - VI. Una settimana di fuoco/Fine inverno ‘95

  • Lunedì - Col tramonto si materializzò un’inattesa e indecifrabile minaccia...

  • Passaggio II (inverno ‘94/primavera ‘95)

  • ...Birdwatching sulle rocce più solitarie. Non ti trovo con gli occhi, ma ti prendono con le pallottole...

  • CIRCOSTANZE - VII. Maiori, tarda primavera 1995

  • ...Poi, come da un’ombra guizzante sulla superficie, Zirene si materializzò davanti a me emergendo dalla vasca, staccandosi dall’ombra con un vento leggero e offrendomi da mangiare una sterlizia...

  • CIRCOSTANZE - VIII. Un luogo d’Europa, estate 1995

  • ...Celebrano un matrimonio sull’aia, e mi scrivi: «Questa è l’Europa, un esercito di disoccupati. Sono tra gente che si dà fuoco e si nutre dei propri figli»...

  • CIRCOSTANZE - IX. Terra Furoris, autunno 1995

  • ...A volte è un vagare per luoghi in cui sembra che tutto si spieghi, ma poi nulla combaci...

  • CIRCOSTANZE - X. Il giorno dopo, autunno 1995

  • ...«Exi, impie, scelerate, plene dolo et fallacia, exi, seductor...»
    Zabrina vide il demone fuggire dopo che l’esorcista ebbe pronunciato parole precise, vide Satana annichilito, piegato, scacciato da un’arma costruita di parole...

  • CIRCOSTANZE - XI. Tramonti, dicembre 1995

  • ...mi persi nell’apparizione della sacerdotessa delle parole, reincarnazione di Zabrina, la ricercatrice del potere delle parole...

  • CIRCOSTANZE - XII. A casa, quella stessa notte

  • ...Appartenevo all’abbraccio di due corpi. Appartenevo al silenzio, che era appena un respiro nella stanza addormentata...

  • CIRCOSTANZE - XIII. Atrani, marzo 1996

  • ...In merito ai simboli avanzò queste ipotesi: 1) avrebbero potuto essere segni di un antico alfabeto indigeno; 2) avrebbero potuto essere segni di un alfabeto extraterrestre; 3) avrebbero potuto essere stati inventati da un artigiano consumatore di peyote...

  • Passaggio III (Un giorno del 1996)

  • ...In una locanda ho giocato a dadi con degli sconosciuti, e mi hanno offerto birra d’orzo. Ci siamo interrogati da ubriachi sul senso delle azioni: bisogna spedire cartoline, bisogna proprio?...

  • CIRCOSTANZE - XIV. Europa, Parigi, 1996

  • «...Si faccia trovare all’uscita della metro, all’angolo con Quai de Austerlitz. Le anticipo che ciò che vedrà è l’esemplare dell’edizione spagnola del XVII secolo, stampato a Madrid. Il testo è in latino, perché riprende la versione di Olaus Wormius...»

  • CIRCOSTANZE - XV. In wagon-lit

  • ...«L’avverto caldamente di non provare ad eseguire i rituali, perché le conseguenze possono essere tremende oltre ogni immaginazione. La loro potenza è tale, si dice, che a volte può bastare la sola lettura per scatenare forze terribili»...

  • CIRCOSTANZE - XVI. Positano,1996, morte di Zandra

  • ...A metà della notte, quando riuscimmo ad accendere il camino, ogni cosa fu chiara...

  • CIRCOSTANZE - XVII. Luogo imprecisato d’Europa, 1996

  • ...Il signore risponde in turco; la ragazza suona la fisarmonica e si traveste d’angelo nei giardini (spezzerei la mia lancia in suo favore se non fosse che non sono qui), quindi suona assecondando lo scorrere del fiume...