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Posso calcolare il mattino
dalla esatta misura in cui il vento scuote le antenne. Lungo linee di costa, oltre il mare, dove qualcuno mi aspetta. Forse a cercare un segno in terra, un segno della terra, sotto quest'"immensa raccolta di merci". Forse scuote le coscienze. O sorge come un prodigio sui nostri gesti maleodoranti. |
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